Assolutamente no, si tratterebbe di un illecito anche piuttosto grave. La banca può revocare i fidi solo se il merito creditizio del cliente è peggiorato: protesti, sofferenze, calo di fatturato, ecc…
Assolutamente no. Sarebbe una violazione della privacy.
Assolutamente no. La “sofferenza” è una segnalazione molto precisa, la più grave per il sistema bancario. Per esporre un cliente a “sofferenza” occorrono gravi ed oggettive condizioni di diffusa inadempienza. Per nostra esperienza, una volta iniziato il nostro intervento, la banca non espone a “sofferenza” neanche quelle posizioni che lo meriterebbero.
Lo sconfino, ovvero la segnalazione che il cliente sta utilizzando il fido oltre i limiti concessi, viene normalmente esposta dalle banche, tale segnalazione è lecita.
La prescrizione dei rapporti bancari interviene dopo 10 anni dalla chiusura degli stessi. Se avete conservato gli estratti conto bancari ed il rapporto non è chiuso, non ci sono limiti temporali a ritroso.
La banca è tenuta a fornire copia della documentazione relativa i rapporti bancari quali: contabili, contratti, estratti conto periodici, limitatamente agli ultimi 10 anni. Per tale motivo consigliamo di conservare con cura la documentazione bancaria.
Non c’è problema: ci occuperemo noi di reperire quanto occorrente rivolgendoci direttamente all’istituto bancario nei modi dovuti.