Cos’è la Commissione Massimo Scoperto (CMS)?
La Commissione Massimo Scoperto (CMS) era una tariffa che le banche applicavano ai correntisti per la disponibilità di credito offerta, anche se non completamente utilizzata. In pratica, rappresentava un costo aggiuntivo per il correntista, calcolato sul massimo importo di scoperto utilizzato durante un periodo specifico.
Applicazione della CMS
La CMS veniva applicata sulla somma massima utilizzata durante il periodo di riferimento. Ad esempio, se avevi un fido di €30.000 ma ne utilizzavi solo €20.000, la CMS veniva calcolata non solo sui €10.000 non utilizzati, ma spesso sull’intero importo di €20.000. Questo sistema divenne presto una fonte significativa di profitto per le banche, che approfittarono di un vuoto normativo per aumentare i costi a carico dei clienti.
Abolizione della CMS
Con la legge 2/2009 e l’art 117 bis del TUB, la CMS è stata ufficialmente abolita a partire dal 1° ottobre 2009. Tuttavia, le banche hanno introdotto altre commissioni, come la commissione onnicomprensiva, che include costi come la Commissione Disponibilità Fondi e la Commissione Istruttoria Veloce.
CMS e Usura Bancaria
Nonostante le indicazioni di Banca d’Italia, che escludevano la CMS dal calcolo del TEG (Tasso Effettivo Globale), la Corte di Cassazione ha stabilito che la CMS dovrebbe essere considerata nel calcolo del tasso d’interesse usurario. La formula per il calcolo del TEG, che include la CMS, spesso dimostra che l’aggiunta di questa commissione porta al superamento del tasso soglia di usura, rendendo tali pratiche illegali.
Come Ottenere il Rimborso della CMS
La CMS, quando non adeguatamente pattuita o applicata in modo illegittimo, può essere rimborsata. Questo rimborso può essere richiesto attraverso un giudizio ordinario, un ricorso all’ABF (Arbitro Bancario Finanziario), o un reclamo diretto all’istituto bancario. Tuttavia, il ricorso diretto o all’ABF spesso non porta i risultati desiderati, ed è consigliabile citare la banca in giudizio per ottenere un rimborso efficace.
Per iniziare il processo di rimborso, è essenziale effettuare un’analisi approfondita del conto corrente e della documentazione contrattuale. Se sospetti di aver pagato CMS illegittime, puoi richiedere una pre-verifica gratuita compilando il modulo sottostante.